Un viaggio alla scoperta del Lago di Como:
“goccie di lago”
Sponda Como-Colico
La sponda occidentale del Lago di Como (asse Como-Colico) è un susseguirsi di amene località, inconfondibili paesaggi, ville maestose ricche di storia, di forti saghe familiari, di appassionati amori e pure di opere d’arte. Infatti il Lago di Como, le cui bellezze sono state decantate da pittori e poeti di tutti i tempi, è stato definito “intreccio di storia, arte, cultura”, o ancora “sublime connubio di acque, monti, villaggi dal sapore antico”.
La prima località che s’incontra provenendo da Como è CERNOBBIO: in parte lambita dalle acque del lago e protetta alle spalle dal Monte Bisbino, è la meta di Vip, industriali e politici. Qui si trova Villa Erba, molto cara a Luchino Visconti: d’ispirazione manieristica venne realizzata alla fine dell’Ottocento proprio per ricevere ospiti illustri e personalità del mondo culturale, politico e industriale mentre oggi è un importante polo espositivo e congressuale. Quindi: Villa Bernasconi in stile liberty e poi, il porticciolo, la passeggiata sul lungolago e il grazioso centro storico, nonché Casa Cattaneo, esempio di complessità formale unita a una grande compiutezza che rientra fra le opere più importanti realizzate da Cesare Cattaneo, (architetto comasco di spicco, morto a soli 31 anni, amico e collaboratore di Giuseppe Terragni “ l’enfant prodige dell’architettura italiana” vissuto dal 1904 al 1943) contribuiscono a dare risalto a Cernobbio, già molto nota per la presenza dell’imponente e lussuosa Villa d’Este-Hotel di lusso (Nel giugno 2009, una nota rivista l’ha nominata il miglior hotel del mondo.
Dopo Cernobbio, proseguendo sempre sulla strada Regina/panoramica s’incontra MOLTRASIO, con case e ville adagiate su un territorio dolcemente scosceso fra le quali Villa Passalacqua ove trascorse periodi di vacanza il musicista Vincenzo Bellini.
Il paese successivo, è URIO con il Castello di Urio trasformato in Villa, quindi CARATE e poco oltre LAGLIO, la cui notorietà si è notevolmente propagata grazie soprattutto a George Clooney che qui possiede Villa Oleandra; durante i suoi soggiorni ospita amici e noti personaggi del mondo dello spettacolo da Brad Pitt a Julia Roberts. Laglio è un piccolo gioiello del Lago di Como che visto dal basso, a bordo di una qualsiasi imbarcazione, offre un panorama da cartolina.
S’incontra poi BRIENNO, quindi ARGEGNO, altra località deliziosa: caratteristiche case antiche, ben ristrutturate e dalle facciate tinteggiate in diversi colori, con balconi e davanzali ingentiliti da nuvole floreali, la piazzetta, il pontile per l’attracco di battelli e aliscafi, ristorantini, gelaterie. Argegno evoca pittoreschi borghi liguri.
Ad Argegno è possibile imboccare la deviazione per la Valle d’Intelvi, o prendere una funivia che porta a PIGRA (località della Valle d’Intelvi). La Valle d’Intelvi, è di ampio richiamo turistico poiché offre stupende vedute panoramiche. Inoltre rappresenta il tratto di unione fra il Lago di Como e il Lago di Lugano; essendo una terra di confine, in passato ha avuto un ruolo significativo nell’attività di contrabbando. E’ oggi meta di interessanti escursioni.
Ma se fino ad Argegno la sponda occidentale del Lago di Como ha deliziato i nostri occhi, procedendo, ci attendono altri borghi in grado di stupirci.
Eccoci in Tremezzina: dapprima incontriamo un piccolo borgo, COLONNO, con case addossate le une alle altre, alcune quasi fossero appese al costone della montagna sovrastante. E poi SALA COMACINA, affacciata sull’unica isoletta del Lago di Como, ovvero la minuscola Isola Comacinache un tempo fu teatro di aspre battaglie fra comaschi e milanesi; mentre oggi è ritenuta uno dei siti archeologici più straordinari dell’Italia Settentrionale per l’Altomedioevo oltre a fungere da palcoscenico per la Sagra di San Giovanni.
OSSUCCIO, pittoresca plaga gode di una posizione privilegiata e di un clima molto mite favorevole alla coltivazione dell’olivo da cui viene estratto un ottimo olio. Nel panorama di Ossuccio spicca il campanile della Chiesa di S. Maria Maddalena la cui cella campanaria in architettura tardogotico merita uno sguardo di ammirazione. Inoltre sempre nel territorio di Ossuccio, immerso nel silenzio e nel verde si trova il Santuario della Madonna del Soccorsoraggiungibile attraverso il Viale delle Cappelle e precisamente un viale fiancheggiato da 14 tempietti al cui interno sono rappresentate le scene della Via Crucis. Un’oasi di pace e conforto spirituale, inserito dall’Unesco fra i Patrimoni dell’Umanità.
LENNO, la baia di Venere, il battistero ottagonale e Villa Balbianello sono gioielli di indiscutibile pregio.
MEZZEGRA, scritto a caratteri indelebili nella storia d’Italia quale luogo dove si consumò la fine di Benito Mussolini e Claretta Petacci.
A TREMEZZO la Villa Carlotta circondata da un immenso e splendido parco giardino botanico, acquistata nell’ottocento dall’imprenditore e collezionista d’arte Sommariva, venne impreziosita con opere di Canova, Thorvaldsen e Hayez: “Palamede”, una replica di “Amore e Psiche”, “Tersicore”, “l’Ultimo bacio di Romeo e Giulietta” sono solo alcuni dei capolavori che fanno ancora oggi della villa uno dei templi dell’arte ottocentesca. Inoltre a maggio, nel periodo di fioritura di azalee e rododendri ( oltre 150 varietà) Villa Carlotta offre al visitatore uno spettacolo di incomparabile bellezza.
Si giunge poi a MENAGGIO: sempre centro lago, (situata di fronte al promontorio di Bellagio con Villa Melzi e Serbelloni), ridente località assai affollata nei mesi estivi con l’ampia piazza Garibaldi, sede di numerosi eventi e l’ormai storico CAFE’ DEL PES. Qui è piacevole soffermarsi con un bel cono gelato e lasciare lo sguardo libero alla contemplazione dello spettacolo naturale che il lago di Como offre. Menaggio è di antiche origini ed ha ereditato importanti testimonianze artistiche.
E quindi SAN SIRO: qui dimora IL POETA, struttura assimilabile ad un bed and breakfast, che oltre ad offrire cordiale ospitalità, sarà lieto di illustrare le attrattive locali e fornire suggerimenti e dettagli per l’utilizzo ottimale del tempo a disposizione. A San Siro la spiaggia è apprezzabile, quindi nei pomeriggi caldi e afosi ci si può rilassare con un buon libro in mano in compagnia delle onde che lambiscono la riva. E quando la calura si attenua, si può visitare la parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, una chiesa romanica del 500 di notevole interesse artistico o addentrarsi per le strette viuzze del suggestivo borgo di Rezzonico.
Oltre, si va verso l’alto Lago di Como: CREMIA, che da qualche anno sta riscuotendo grande successo per la festa delle sponde e successivo beach party (ad agosto) che richiama giovani da tutta la Lombardia. Inoltre essendo un tratto di costa molto ventilato attira gli amanti di windsurf.
PIANELLO, LARIO, MUSSO, per arrivare poi nella storica DONGO con il pregevole Palazzo Manzi, la Sala d’oro visitabile e il museo storico della resistenza lariana. Dongo occupa un posto di rilievo nei libri di storia e su Dongo hanno scritto in molti, poiché è il luogo in cui venne fermata la carovana in fuga con i gerarchi fascisti e Mussolini nell’aprile del 1945.Interessante attrattiva anche la Valle Albano alle spalle di Dongo, con Stazzona, Garzeno Germasino, paesini che dall’alto sembrano dominare il lago gratificando la vista con una magnifica panoramica. A Stazzona nota è la Sagra dei Crotti: sagra mangereccia che dura diversi giorni. (I Crotti sono cantine scavate nella roccia nelle quali grazie ad un’aria proveniente dalle viscere dei monti, la temperatura si mantiene costante in ogni stagione a 8 gradi; venivano utilizzati per conservare formaggi, salumi, vini.)
Proseguendo oltre Dongo, incontriamo CONSIGLIO RUMO a ridosso di GRAVEDONA. Quest’ultima, dal passato storicamente importante perchè appartenente al gruppo delle Tre Pievi, è da definire “incantevole” con una suggestiva passeggiata lungolago, una bella spiaggia detta La Serenella, un complesso sportivo con campi da tennis, una piscina di medie dimensioni circondata da una ampia piana verdeggiante e poi la Chiesa di Santa Maria del Tiglio – architettura romanico lombarda – e Palazzo Gallio, sede di importanti concerti di musica classica e mostre di vario genere. E sempre le immancabili cime a rendere il contesto molto singolare. A Gravedona anche l’ospedale generale di zona “Moriggia Pelascini”.
Proseguendo s’incontra DOMASO, un tempo antico borgo di pescatori, con casette dai portali in pietra e vicoli stretti ove il sole fatica ad infiltrarsi; ma quì è possibile godere di un’ampia veduta del Lago di Como, con il Monte Legnone di fronte. Poi, GERA LARIO, SORICO tutte località caratteristiche. E’ sempre la zona dell’alto Lario, turisticamente molto apprezzata. L’immissione dei fiumi Mera e Adda donano al territorio una conformazione variegata e quasi scenografica.
Oltre che via terra il Lago di Como è percorribile e visitabile con aliscafi e battelli, crociere giornaliere e notturne, l’orario estivo è ampio e in grado di soddisfare le diverse esigenze. Oppure con gli aerei galleggianti, gli idrovolanti del Lario, rivolgendosi all’Aereo Club Como che gestisce la scuola di volo per idrovolanti più antica del mondo essendo stata fondata nel 1930.
Il Lago di Como di origine glaciale, la cui superficie è pari a 145 km quadrati, una lunghezza di 46 km, una larghezza massima di km 4,3 e una profondità di 410 metri, ha molto altro da offrire: gli amanti di trekking possono trovare appagamento percorrendo la Greenway, un sentiero che corre lungo la spiaggia da Colonno a Griante, Cadenabbia e permette di visitare scorci e borghi non raggiungibili in auto.
Sponda Colico – Lecco
Pure la sponda che da Colico porta a Lecco, forse più aspra, è ricca di località interessanti:BELLANO, il borgo nativo dello scrittore Andrea Vitali che con i suoi romanzi racconta i tempi andati della vita di lago, VARENNA con gli stupendi giardini di Villa Monastero e Villa Cipressi,MANDELLO LARIO, la sede storica della Fabbrica Moto Guzzi fondata da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi il 15 marzo del 1921.
Bellagio-Como
E ancora, da non dimenticare, il tratto di costa che da Bellagio giunge a Como, che vanta un notevole patrimonio naturalistico e la storia di un passato ragguardevole: Lezzeno, Blevio, Faggeto Lario, Torno e il Complesso la Pliniana:”Di fronte, fra i cipressi, del lago la sovrana/ superba di memorie, compare la Pliniana”: così il poeta inglese Shelley descriveva villa Pliniana.
BELLAGIO, con viuzze ripide e scoscese bordate di fiori, nonché la via centrale con negozi eleganti, Villa Melzi, Villa Serbelloni con gli stupendi giardini, offre uno spettacolo inusuale, da contemplare. Bellagio è denominata la Perla del Lago di Como.
E ovviamente non si può trascurare la città di COMO dal passato glorioso, che gode di grande considerazione nel mondo del tessile e dell’arredamento. La lavorazione della seta, punta di diamante dell’artigianato comasco nobilita la provincia sin dal XVI secolo.
Inoltre a Villa Olmo, la storica dimora neoclassica disegnata dall’architetto Simone Cantoni, è sede di mostre ed eventi di grande impatto sul territorio.
“Como – Città dei Balocchi”, dal 1994 è l’evento natalizio per eccellenza della Regione Lombardia, e Como oltre ad esserne palcoscenico, rientra fra i primi sostenitori della manifestazione. E che sovrasta Como collegata con la funicolare vi è Brunate definita anche “Balcone delle Alpi” per i panorami mozza-fiato che offre.
Per concludere un cenno alla fantasia: si narra che le acque del Lago di Como sono abitate dal fantasma della bellissima e leggiadra regina Teodolinda dei Longobardi che tanto fece per il Lago di Como; mentre il cantautore locale di ballate popolari Davide Van De Sfroos canta che dalle acque del lago fuorisce un grande mostro, il Lariosauro, “una bissa incatramada, cun la buca sbaratada…” (una grossa biscia incatramata con la bocca completamente aperta) .
Infine le estati sul Lago di Como sono vivacizzate anche grazie ai concerti del Lario jazz e R’n B Festival, una manifestazione itinerante alla quale partecipano numerosi artisti.
Sono queste informazioni e citazioni “ solo gocce di lago”ma c’è molto altro ancora …